Decori e addobbi per l'aula scolastica, cartelloni, scritte origami - risorse didattiche scuola

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Decori e addobbi per l'aula scolastica, cartelloni, scritte origami

Addobbi e decorazioni per la scuola

L'AULA CHE VORREI

Un'aula bella è un'aula che comunica.
Attraverso le scritte, i disegni. Un'aula decorata è bella se si nota il contributo di tutti.
Se esprime la cura e la volontà di stare bene tutti insieme.
Gli addobbi per l'aula cambiano con i mesi e le stagioni, danno risalto a cartoline e ricordi personali dei bambini
LE LETTERE MOBILI

In questo videotutorial vi mostrerò come realizzare in modo rapido e carino dei cartelloni in classe grazie alle lettere mobili. Questa è un'attività divertente e coinvolgente che i bambini adoreranno e che permetterà loro di esprimere la propria creatività.
Allo stesso tempo gli insegnanti potranno risparmiare tempo ed energie grazie al riciclo dei lavori precedentemente realizzati
Inoltre, le lettere mobili possono essere riutilizzate per numerose attività didattiche e giochi con le parole. Nel video vi spiegherò come realizzare le lettere mobili, come utilizzarle per creare dei cartelloni e come riutilizzarle per altri scopi.
ADDOBBI E TECNOLOGIA

lavoretti sono un ottimo modo di imparare facendo: le indicazioni per i curricoli li hanno inseriti e rivalutati come parte del programma di tecnologia. Se si reparano in anticipo si possono esporre come decorazioni. La modalità migliore per esporli è appenderli in alto. Tendendo un filo in alto in un punto di passaggio (corridoio) o semplicemente in classe.Si possono utilizzare mollette da bucato o gancini per le decorazioni natalizie. Non dimenticate di conservare una decorazione ogni anno con data e firma del piccolo artista) per  costruire la ghirlanda dei ricordi.
Le lettere mobili poi si possono riporre in un raccoglitore con buste trasparenti a4 e riutilizzare anno dopo anno, cambiando magari le decorazioni a lato delle scritte o il luogo in cui si appendono
SCRITTE A SCUOLA

Le scritte a scuola (scritte di benvenuto, scritte di buona Pasqua, scritte sugli arredi scolastici) servono per stimolare la lettura in prima elementare. Per gli alunni bes e dsa l'esercizio di lettura delle scritte in classe sarà utile anche gli annni successivi
Nelle classi successive si possono rinnovare, utilizzando il corsivo ed infine si può usare l'inglese, avendo l'accortezza di leggerle spesso ad alta voce. 
Se le scritte sono belle possono durare a lungo, per non sprecare tempo a rifarle, se si fanno insieme ai bambini assumono maggior valore. 

ADDOBBI GEOMETRICI E ORIGAMI

Gli origami sono strettamente collegati allo studio della geometria: lati, diagonali, simmetrie, angoli che vengono tagliati da bisettrici...

CARTELLONI A SCUOLA

Come è importante per un genitore arrivare alla riunione e capire anche dalle scritte sui cartelloni quello che si sta facendo a scuola. Come è importante per i bambini alzare le sguardo e rileggere il titolo e qualche disegno su una lezione svolta in precedenza. Fare cartelloni a scuola però può essere dispersivo e dispendioso. 
Occorre partire da un progetto su un foglio. Sulla base del progetto elaborato e del supporto che si utilizza (Bristol colorato, cartone di un grosso elettrodomestico) si divide il lavoro. Ad ogni alunno o ad ogni coppia si affida una parte. Disegni originali, fotocopie ricalcate e colorate, ritagli di volantini.
Non tutti gli alunni sono infatti bravi nel disegno libero... date loro la possibilità di esprimersi al meglio.
Occorre concordare una tecnica comune (pastelli, pennarelli, tempere, acquerelli) colori prevalenti, stesso materiale e dimensioni per i disegni, stesso orientamento orizzontale o verticale. Il cartellone collettivo non deve dare l'impressione di un'accozzaglia casuale
SCRITTE TITOLI E BANNER A SCUOLA

Parte fondamentale del cartellone è il titolo della lezione che vogliamo rappresentare ed i relativi sottotitoli
Il cartellone deve infatti parlare a chiunque lo guardi incuriosito, non a chi lo ha realizzato. Decideteli insieme agli alunni: è un'importante attività di studioSi deve creare infatti la mappa concettuale dell'argomento.
Scegliete poi come realizzare le scritte.
 Un solo stile, una sola grafia, uno o due colori, che possibilmente richiamino quelli del cartellone. 
Se le lettere sono colorate a caso la parola risulterà poco leggibile (la lettera chiara scompare in mezzo a quelle scure...)

Si possono stampare lettere vuote ed insegnare tecniche di decorazione oltre la semplice campitura. 
Righe, puntini, spirali , asterischi, ombreggiature laterali ... Ritagliare lettere e utilizzare sia la parte rimasta vuota (incollando sotto una carta di un colore diverso) sia le lettere tagliate. Se un alunno è poco preciso affidategli colori chiari ed incaricate un alunno più abile per fare i contorni.
Semplice ma di grande effetto è la tecnica del "riflesso del palloncino": una bolla bianca in alto a destra, compensata da una linea più scura in basso a sinistra. Effetto tridimensionale.

DECORARE L'AULA PER NATALE

DECORARE L'AULA PER PASQUA

DECORAZIONI NATALIZIE  DECORAZIONI PASQUALI

Decorare non è lo scopo primario della scuola. Non si deve sprecare tempo senza risultati apprezzabili sul piano didattico.
Se si preparano i lavoretti con largo anticipo e si collocano i posti strategici l'aula sembrerà già addobbata per l'occasione. Basterà aggiungere qualche scritta. L'ultimo giorno prima delle vacanze i lavoretti vengono dati a casa risolvendo il problema dei tempi del riordino e del problema degli spazi e dei materiali infiammabili conservati in scatoloni
E' importante poi collegare le decorazioni ad attività di studio.
Se il collegamento con arte e tecnologia appare evidente, altre discipline possono trarre vantaggio da queste attività, favorendo l'apprendimento attivo e la didattica per competenze.

ADDOBBI GEOMETRICI E ORIGAMI

Gli origami sono strettamente collegati allo studio della geometria: lati, diagonali, simmetrie, angoli che vengono tagliati da bisettrici...


ADDOBBI E LINGUA INGLESE

Altra attività con risvolti didattici importanti ed al tempo stesso decorativa è il Christmas Bingo
Si chiede ai bambini di portare a scuola oggetti natalizi.. statuette di Babbo Natale, slittini, pupazzini di renna, piccoli presepi, candele, angioletti, pacchettini regalo, il calendario d'avvento...
Si crea un piccolo allestimento che servirà l'ultimo giorno per il Christmas bingo. A turno i bimbi estraggono gli oggetti ad occhi chiusi, incappuciati con un copricapo Natalizio accompagnando l'azione con la classica domanda "what is it?, touch and say"  da una scatola, lo mettono sulla cattedra (tabellone tridimensionale) e segnano sulla tabella fatta nel quaderno cosà è stato estratto.
Solite caramelle ai vincitori (e ai perdenti) poi tutto si riporta a casa. Intanto i bimbi imparano venti nomi di oggetti tipici del Natale.
Per Pasqua si realizza poi l'albero di Pasqua:  decorativo e aiuta i bambini a conoscere tradizioni britanniche.
Si può abbinare ad un Easter bingo per memorizzare parole inglesi

ADDOBBI E STORIA

Semplicissima ma tanto tanto carina è la realizzazione di ghirlande di biglietti degli anni precedenti, fiirmati e datati. Si possono conservare in una scatola (pochi biglietti...uno o due all'anno) poi si graffetttano ad un nastro natalizio. E si appendono. 
Lo faccio da anni a casa mia. Quest'anno ho iniziato anche a scuola
Molti sono i biglietti che i nostri alunni ci portano, uno o due all'anno lo facciamo in classe da consegnare ai genitori, altri si possono chiedere alle colleghe, ai fratellini, sempre con data e firma.
Si possono aggiungere foto delle recite o delle attività natalizie. Ecco un repertorio di idee oltre che un viaggio nella memoria dei bambini... ecco, questo l'abbiamo fatto in prima, questo per Inglese, questo per Religione, questo invece l'ha portato Marco da casa sua....è il biglietto della sua scuola materna.. guarda come scrivevamo!! Neanche in corsivo.. 
Nascono spontanee riflessioni sulla storia personale alla scuola primaria
Le insegnanti di storia sapranno sfruttare le decorazioni per una riflessione sulle molteplici informazioni veicolate dalle fonti storiche visive.

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